Macchine e impianti

Adeguare macchinari e impianti alle normative non è solo un obbligo, ma un investimento in efficienza, sicurezza e competitività.

In ottemperanza alle disposizioni della Direttiva Macchine (Direttiva 2006/42/CE), le funi e le catene sono considerate accessori di sollevamento e, di conseguenza, devono essere sottoposte a una verifica periodica con frequenza trimestrale. Questo processo risulta cruciale per mantenere le attrezzature in piena conformità con le normative vigenti e per garantire un ambiente di lavoro sicuro.

I macchinari costruiti prima dell’entrata in vigore della Direttiva Macchine (ante 1996) e che ad oggi continuano ad operare negli ambienti di lavoro, devono rispettare i requisiti minimi di sicurezza imposti dall’Allegato V del TU 81/2008. Come si effettua la verifica delle macchine ante CE? Il datore di lavoro è tenuto a verificare la rispondenza

I macchinari e gli impianti devono essere conformi alla Direttiva Macchine 2006/42/CE. I macchinari commercializzati e prodotti all’interno dell’Unione Europea (UE) devono perciò riportare obbligatoriamente la Marcatura CE.

Gli apparecchi di sollevamento sono concepiti e realizzati per resistere a un numero massimo di cicli di carico o ore di funzionamento, oltre i quali possono insorgere nei componenti fenomeni di affaticamento strutturale, ovvero delle lesioni sul materiale (come cricche, ecc.), non sempre a vista, che ad ogni ciclo di carico si amplificano, comportando l’indebolimento

La recente Legge di Bilancio ha confermato la validità delle misure a supporto delle imprese, fino al dicembre 2025 (con la “classica” coda al giugno 2026), per chi ottiene la certificazione Industria 4.0 dei propri beni. Anche se con importi ridotti, le imprese potranno pianificare i propri investimenti con maggiori certezze in termini di agevolazioni,