Le scaffalature metalliche sono da considerarsi a tutti gli effetti attrezzature di lavoro ai sensi del D.lgs. 81/08. Il Datore di Lavoro è quindi tenuto a rispettare gli obblighi generici in merito alle attrezzature di lavoro ed in particolare quelli contenuti nel Titolo III mettendo a disposizione dei suoi collaboratori attrezzature conformi alle normative vigenti in materia.
Se la scaffalatura possiede la targa dati, dovrebbe essere semplice risalire al fabbricante ed alla documentazione. Se c’è solo il valore di portata, il cliente deve verificare se ha la documentazione relativa. In presenza della documentazione è possibile eseguire la verifica secondo UNI EN 15635 “sistemi di stoccaggio statici, utilizzo e manutenzione dell’attrezzatura di immagazzinaggio”.
La verifica consiste nel controllo della corretta installazione e stato di conservazione degli scaffali ed emissione report di conformità o NC. Per dimensionare l’attività è necessario avere il layout del magazzino e/o foto (altezza, lunghezza e numero di campate).
Se la scaffalatura NON ha la targa dati e la documentazione, prima della verifica di installazione e conservazione occorre effettuare la valutazione della portata attraverso misure in sito, modellazione numerica FEM e calcoli strutturali.
Per dimensionare l’attività è necessario avere: