La Legge di Bilancio 2022 ha confermato il Piano Nazionale Transizione 4.0 fino al 2025, ma con alcune modifiche.
La recente Legge di Bilancio ha confermato la validità delle misure a supporto delle imprese, fino al dicembre 2025 (con la “classica” coda al giugno 2026). Anche se con importi ridotti, le imprese potranno pianificare i propri investimenti con maggiori certezze in termini di agevolazioni, per un periodo di 4 anni.
Dal 1 gennaio 2023 al 31/12/2025 (con coda fino al 30/06/2026 per beni prenotati entro il 31/12/2025) il credito d’imposta per gli investimenti in beni 4.0 (Beni Materiali), sarà così suddiviso:
Per i beni immateriali il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:
nel limite massimo annuale di costi ammissibili pari a 1 milione di euro.
Il credito d’imposta può essere fruito in tre anni a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.
Il bene, per godere delle agevolazioni, dovrà soddisfare i seguenti requisiti obbligatori:
E ulteriori
Al fine di poter continuare ad usufruire dei crediti di imposta 4.0 come previsto dalle Leggi di Bilancio occorre dimostrare, in sede di eventuale verifica da parte degli organi di vigilanza, che tutti i requisiti siano mantenuti conformi almeno per tutta la durata delle agevolazioni.
Nel merito segnaliamo che l’Agenzia delle Entrate ha sancito, con la Circolare 9/E del 23 Luglio 2021, l’obbligo di mantenimento, ai fini dei successivi controlli e per tutto il periodo di fruizione dei benefici
(minimo 3 anni), delle caratteristiche e dei requisiti richiesti.
Il beneficiario è pertanto vincolato a documentare periodicamente tale mantenimento anche attraverso adeguata e sistematica Reportistica.
Analisi del bene oggetto di agevolazione, con verifica del soddisfacimento dei REQUISITI OBBLIGATORI ed ULTERIORI e sua specifica conformità con quanto previsto in materia d’interconnessione/integrazione.
Si tratta di un documento necessario per i beni con valore superiore a € 300.000 ed utile da predisporre per i beni con valore inferiore a € 300.000.
Il documento ufficiale verrà emesso da ECO Certificazioni, organismo notificato, facente parte del gruppo Fincasale.
ECO NEXT propone un servizio di verifica di mantenimento che prevede la redazione di un documento con le eventuali azioni da implementare volte al pieno rispetto dei requisiti previsti.
Per info: slucano@econext.it