La tecnica beamforming consente di ottenere in tempo reale una mappa acustica che si sovrappone all'immagine fotografica della sorgente indagata; ciò rende visibile la caratteristica acustica di quest'ultima generando un'immagine che, in frequenza, permette di delineare la provenienza e il livello di pressione sonora.
Grazie a una potente matrice di microfoni, il cambiamento di pressione acustica rilevato dai sensori viene convertito in un set di pixels restituiti a video.
Il risultato è una serie di immagini o di video ad alta definizione in grado di individuare con precisione, sia in frequenza che in livello, i punti in cui l’emissione acustica è maggiormente problematica.
Grazie a questo innovativo sistema, è possibile ottimizzare la progettazione di macchine, attrezzature e componenti ma anche porre rimedio, in corso d’opera, a problematiche relative alle emissioni di rumore.
Il sistema di localizzazione delle sorgenti acustiche con metodo intensimetrico permette di realizzare mappe acustiche ad alta definizione o filmati ad alto impatto visivo e facilmente interpretabili.
Spaziatura, dimensione della matrice e numero di microfoni determinano la gamma dinamica e la risoluzione dello strumento. Con 120 microfoni (matrice sottostante) è possibile eseguire indagini a partire da 40 Hz.
Le applicazioni con la strumentazione utilizzata per queste indagini sono molteplici. Si possono indagare le criticità nelle strutture vedendo dove ci sono dei ponti acustici; è possibile individuare da dove provengono rumori impulsivi prodotti ad esempio da macchinari anche di grosse dimensioni. Con le videocamere ad ultrasuoni si individuano le fughe di gas e liquidi. In tutti quei casi dove il fonometro non può darci la soluzione.
Ideale per tutti i servizi di collaudo acustico e diagnostico in cui è importante identificare la fonte di disturbo, ECO Next esegue attività di diagnostica con l’utilizzo di video camere acustiche ad alta definizione delle immagini.